mercoledì 3 gennaio 2018

Recensione "La rilegatrice di storie perdute" di Cristina Caboni

Buonasera Romantici!
Purtroppo con qualche ora di ritardo per problemi di linea internet, vi facciamo conoscere adesso la recensione a "La rilegatrice di storie perdute" di Cristina Caboni, a parlarvene è la nostra Alexandra Blandino.

Titolo: La rilegatrice di storie perdute
Autrice: Cristina Caboni
Genere: Narrativa
Editore: Garzanti
Ebook: 9,99 euro Cartaceo: 16,62 euro
Per acquistarlo → La rilegatrice di storie perdute


to be continued...

SINOSSI
La copertina finemente lavorata avvolge le pagine ingiallite dal tempo. Sofia con gesti delicati ed esperti sfiora la pelle e la carta per restaurare il libro e riportarlo al suo antico splendore. La legatoria è la sua passione. Solo così riesce a non pensare alla sua vita che le sta scivolando di mano giorno dopo giorno. Quando arriva il momento di lavorare sulle controguardie, il respiro di Sofia si ferma: al loro interno nascondono una sorpresa. Nascondono una pagina scritta a mano: è la storia di una donna, Clarice, appassionata di arte e di libri. Un’abile rilegatrice vissuta in nel primo Ottocento, quando alle donne era proibito esercitare quella professione. Una donna che ha lottato per la sua indipendenza. Alla luce fioca di una candela ha affidato a quel libro un messaggio lanciato nel mare del tempo, e una sfida che può condurre a uno straordinario ritrovamento chi la raccoglierà. 
Sofia non può credere al tesoro che ha tra le mani. Quella donna sembra parlare al suo cuore, ai suoi desideri traditi. È decisa a scoprire chi sia, e quale sia il suo segreto. Ad aiutarla a far luce su questo mistero sarà Tomaso Leoni, un famoso cacciatore di libri antichi ed esperto di grafologia. Insieme seguono gli indizi che trovano pagina dopo pagina, riga dopo riga, città dopo città. Sono i libri a sceglierci, e quel libro ha scelto Sofia. Dopo più di duecento anni, solo lei può ridare voce a Clarice. E solo la storia di Clarice può ridare a Sofia la speranza che aveva perduto. Perché la strada per la libertà di una donna è piena di ostacoli, ma non bisogna mai smettere di mirare all’orizzonte.

RECENSIONE
La rilegatrice di storie perdute di Cristina Caboni, pubblicato a ottobre del 2017 da Garzanti Editori, è una bellissima storia di libri, amore, ma soprattutto di amore per i libri.
La protagonista, Sofia, appassionata di legatoria e vecchi libri, sta vedendo la sua vita e il suo matrimonio scivolare dalle mani. Quando tutto sembra perduto, un libro, anzi, una lettera di Clarice, trovata tra le controguardie, regalato da un vecchio libraio, le stravolge la vita.

"«Mi dica, Sofia, è in cerca di qualcosa in particolare? Un libro speciale magari?» Perché no? Anche se dubitava che esistesse un manuale di istruzioni per casi come il suo. «Avete libri che insegnino a ritrovare se stessi?» Lo disse con un tono leggero, quasi come uno scherzo. E subito si pentì della propria superficialità. Cosa le era preso? Stava per scusarsi e uscire quando lui indicò un punto alle sua spalle. «Certo che sì. C'è un libro per ogni necessità, lo sapeva?»"

L'incontro virtuale con un'altra donna le dà il coraggio di affrontare i problemi che la tormentano e le fanno riscoprire l'amore, Tomaso, un esperto di grafologia.
I due, appassionati e uniti dalla voglia di andare oltre e riunire la trilogia che hanno tra le mani, fanno luce nel passato con non poche difficoltà, fino ad arrivare a delle scoperte sorprendenti.
Sofia è una donna forte, mi ci sono rispecchiata a pieno, mi è stata subito simpatica e ho ammirato la sua forza di mettere un punto alla sua vita e voltare pagina. Tomaso un po' meno, carattere freddo e distaccato, non ho trovato il giusto feeling. Insieme comunque si sono rivelati una bella coppia e soprattutto una bella squadra.
La lettura scorre piacevolmente anche se all'inizio sinceramente non mi stava dando le giuste emozioni.
Ho apprezzato molto le frasi introduttive all'inizio di ogni capitolo tratte da grandi classici.

"L'amore, era la sua convinzione, doveva arrivare tutto d'un colpo, con grandi tuoni e lampi - uragano celeste che piomba sulla vita, la sconvolge, strappa le volontà come foglie morte, trascina l'intero cuore nell'abisso" 
Gustave Flaubert, Madame Bovary

Mi piace il parallelismo delle due vite, Sofia il presente, Clarice il passato. È stato come vivere due vite differenti, ma simili tra loro.
Un romanzo non scontato, altro punto a favore della scrittrice... ho sognato a occhi aperti, ho desiderato di vivere anche io l'esperienza di Sofia, chi non vorrebbe trovare un messaggio segreto nascosto in un vecchio libro che sembra proprio dedicato a te e ti dà la forza di superare le difficoltà del momento e farti trovare l'amore, un uomo che condivide i tuoi stessi interessi?
Se avete voglia di rilassarvi, fantasticare, di perdervi tra meravigliosi libri, questo è il romanzo che fa per voi, lo consiglio pienamente.


Alla prossima, Alexandra Blandino.
Il Team di Passion For Books. ♥

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